domenica 31 maggio 2020

STEP#22 TRA GLI SCAFFALI

Genere: Serie tv (3 puntate), film/cartoon fantascientifico. Sotto certi aspetti si può notare una certa ironia verso il protagonista Xen.

Trama serie tv: in un futuro immaginario non troppo lontano in cui anche gli oggetti saranno in grado di parlare e volere, ecco la breve vicenda di questi tre prodotti elettronici che dovranno affrontare un'avventura carica di ostacoli all'interno di un grosso centro commerciale. Se dovessero fallire uno di loro potrebbe rimetterci la propria vita.

EPISODIO 1
Siamo nel 2102, era in cui l'elettronica fa da padrona in tutti i settori, e sono proprio i suoi più celebri rappresentanti i protagonisti di questa nostra serie tv.
Xen, il miglior smartphone mai inventato capace di fare praticamente tutto;
Pimy, il Led che tutti vogliono e che si ricarica autonomamente mentre è acceso;
Lexa, l'ultimo modello di stampante 3D.
I nostri tre protagonisti erano considerati da tutti gli oggetti del supermercato come delle vere e proprie celebrità e tutti gli umani facevano a gara per accaparrarseli. La loro vita sembrava perfetta, fino a quando, a causa di un grave temporale, tutto il centro commerciale rimase senza corrente elettrica.
Tra gli scaffali del supermercato  di elettronica si scatenò il panico.
L'idolo delle lampade, Pimy, diede sfoggio della sua bellezza illuminandosi e rischiarando così l'oscurità che in una frazione di secondo era calata.
Ma i guai ancora non erano iniziati.


EPISODIO 2
I tre amici decisero di mettersi alla ricerca del quadro elettrico per poter riattivare la corrente e Xen, vantandosi di avere sempre  tutte le risposte pronte, sfruttò il suo potente motore di ricerca per trovare su internet la planimetria dell'edificio e trovare la stanza di controllo generale.
Localizzata la posizione, iniziano il lungo cammino che li porterà alla meta.
Erano passati solo pochi minuti quando sullo schermo di Xen comparve ciò che nessuno vorrebbe mai leggere, "Batteria al 20%".
Xen iniziava a non sentirsi bene, era stanco, affaticato, tutto ormai era nelle mani di Lexa e Pimy.
Non c'era più tempo da perdere, dovevano riattivare la corrente e collegare Xen alla presa.
Lexa allora ebbe l'idea di stampare uno skateboard e con l'aiuto di cacciavite, vite e chiave inglese, che fortunatamente si trovavano proprio nei paraggi, montarono le ruote al supporto.
In men che non si dica i tre avventurieri stavano sfrecciando per le corsie.


EPISODIO 3
Xen stava sempre peggio, le possibilità di sopravvivenza erano al limite, quando in lontana Pimy vide la porta che stavano cercando. La aprirono, individuarono il quadro di controllo ma un nuovo problema si presentò ai loro occhi: un lucchetto. Nessuno sapeva come aprirlo e non avevano abbastanza tempo per cercare la chiave. Avevano pochi minuti prima che la batteria di Xen si esaurisse del tutto. Le speranze sembravano perse quando Lexa ebbe la grande idea di coinvolgere anche Larry, il Piede di porco, l'acerrimo nemico di tutti gli strumenti elettrici.
Larry accusava i nuovi prodotti elettronici di avergli rubato la scena. Convincerlo non fu facile, Pimy  dovette addirittura ammettere che lui fosse più utile di qualsiasi altro prodotto elettronico in circolazione, ma ce la fecero.
Aprirono il quadro, riattaccarono la corrente e collegarono Xen alla prima presa disponibile.
In pochi secondi lo smartphone si sentì meglio e i tre amici poterono finalmente  tornare sui loro scaffali, giusto in tempo per accogliere i nuovi clienti che a breve avrebbero invaso il supermarket.


sabato 30 maggio 2020

STEP#21 L'ETICA

Cerchiamo di dare alcune possibili interpretazioni etiche al concetto di elettronica.

Una visione negativa potrebbe essere data se il concetto venisse inteso come scienza che permette la produzione di sempre più sofisticati prodotti elettronici che intervengono in tutti gli ambiti della nostra vita. si potrebbe infatti criticare la sempre più massiccia sostituzione dell'uomo a favore delle macchine, perdendo così quella che è la differenziabilità del prodotto che si produce

Se invece intendiamo l'"elettronica" come l'insieme di quei dispositivi che permettono all'uomo di rimanere in contatto con il mondo costantemente, allora le interpretazioni possono essere duplici.
Da una parte può essere considerato eticamente positivo per lo scambio culturale e di informazioni che viene concesso senza dover nemmeno uscire di casa;
Dall'altra parte però si potrebbe aprire un'ampia discussione su quanto sia etico che, per esempio, applicazioni del cellulare possano ascoltare in continuazione i discorsi atti. 
La questione riguarda quindi valutare fino a dove sia giusto spingersi nel controllare e invadere la vita di ciascuna persona.

martedì 26 maggio 2020

STEP#20 LO ZIBALDONE

Andiamo alla ricerca di una presenza all'interno dello Zibaldone di Giacomo Leopardi del concetto di elettronica.
Lo Zibaldone è una grande raccolta di appunti, pensieri e riflessioni di Leopardi, scritti tra il 1817 e il 1832. L'eterogeneità tematica della raccolta permette di analizzare vari argomenti, tra cui quello della scienza.
Andremo quindi ad applicare la definizione di "scienza" dell'elettronica stessa e ricercheremo nell'opera\diario la visione che Leopardi aveva su quest'ultima.
Leopardi ritiene che la scienza, intesa come ragione, non sia in grado di cogliere una dimensione che è 'altro' rispetto alla realtà.
Le scienze che, come lui sostiene <<raccontano ciò che sempre accade e accade ad uno stesso modo>> porta l'uomo a perdere l'immaginazione e porta ad una incomprensione di quello che natura è in noi e a noi viventi coscienti.
Riporto una frase dello stesso Leopardi :"Nulla di poetico poterono né potranno mai scoprire la pura e semplice ragione e la matematica. Perocché tutto ciò che è poetico si sente piuttosto che si conosca e si intenda, o vogliamo dire, sentendolo si conosce e s'intende, né altrimenti può essere conosciuto, scoperto ed inteso, che col sentirlo. Ma la pura ragione e la matematica non hanno sensorio alcuno."
Nell'analisi di questa frase ricordiamo che Leopardi con il termine 'ragione' intende 'scienza'. 
Possiamo quindi giungere alla conclusione che all'interno dello Zibaldone Leopardi sostiene che la scienza, privata della fantasia, dell' immaginazione e del sentimento non permette all'uomo di conosce a fondo della che è la natura e la realtà che la scienza stessa afferma di studiare e indagare. 

informazioni tratte e rielaborate dall'analisi di Valerio Meattini Poesia e Filosofia nello Zibaldone di Giacomo Leopardi







lunedì 25 maggio 2020

STEP#19 NELL' UTOPIA

Trattiamo oggi  la visione di quello che potrebbe essere il futuro dell'elettronica. In realtà il tema è già stato trattato in articoli precedenti che allegherò a fine articolo.

Possiamo immagine due possibili futuri, uno positivo e uno negativo.

  • Visione positiva: i progressi ai quali si giungerà permetteranno, magari anche in ambito ecologico, una vita più "veloce" al servizio dell'uomo, il quale, vedrà la realtà in cui vive diventare sempre più domotizzata. Lo sviluppo permetterà all'uomo di continuare a vivere sulla terra avendo trovato un modo per sfruttare nuovi tipi di energia che gravino meno sulle risorse terresti (il tutto ovviamente in collaborazione con la tecnologia, la meccanica e gli altri settori scientifici).
  • Visione negativa: il desiderio dell'uomo di migliorasi e di continuare a produrre, porterà ad una realtà nella quale le macchine prenderanno il sopravvento. Ad esempio: la creazione di intelligenze artificiali capaci di pensare potrebbe portare ad una sostituzione della forza lavoro umana in quasi tutti i lavori, sia nelle industrie, sia in quei settori in cui oltre all'abilità è necessario il cuore e l'immaginazione. Questo comporterà sicuramente gravi condizioni di disoccupazione per gran parte dell'umanità e una ricchezza sempre più controllata dai pochi. La visione potrebbe anche essere completamente apocalittica, con le macchine (sviluppate da collaborazione tra elettronica, meccanica, tecnologia, informatica) che sovrasteranno l'uomo diventato ormai schiavo di ciò che ha lui smetto creato.   
[post in cui è stato trattato il seguente tema:STEP 15STEP 10]


giovedì 21 maggio 2020

STEP#18 LA FILOSOFIA CONTEMPORANEA

Partendo dalla definizione data nei primi articoli di questo blog di "elettronica" come branca della fisica (in particolare della elettrologia) andiamo a scoprire la visione di uno degli esponenti della filosofia della scienza dell'epoca contemporanea.

Parleremo di Rudolf Carnap, filosofo e logico tedesco, esponente del neopositivismo.
In particolare Carnap volle dimostrare che il mondo era basato su delle conoscenze empiriche, facendo però attenzione a non sfociare nel soggettivismo. Divise le scienze in due gruppi, di cui la fisica e le sue branche (di cui quindi avrebbe fatto parte anche l'elettronica), fanno parte delle scienze empiriche, ovvero quelle le cui proposizioni sono verificate empiricamente e alle quali viene applicato il metodo sintetico a priori (che era perciò perfettamente attendibile).
Nell'informarmi sull'esperienza di Carnap mi colpì in particolare il suo trattato:" Il linguaggio della fisica come linguaggio universale della scienza".
All'interno dell'opera analizza e sostiene che il riferimento fondamentale per la conoscenza sia formato da oggetti fisici verificabili da più persone.

Il filosofo si soffermò in particolare nel solipsismo metodico, sostenendo che ogni affermazione avesse una base data da un protocollo individuale che deve poi necessariamente sfociare in un linguaggio fisico che permetta l' interdisciplinarietà, coinvolgendo quindi i fenomeni psichici e spirituali.

martedì 19 maggio 2020

STEP#17 UN ABBECEDARIO

Riporterò un abbecedario con una parola per ogni lettera alfabetica che si riconduca al termine Elettronica


-A: arte
-B: biglietto
-C: circuiti
-E: elettrone
-F: fattura
-G: guasto
-H: hacker
-I: identità
-L: letteratura
-M: musica
-N: novità
-O: ordine
-P: posta
-Q: quotidianità
-R: risultato
-S: scienza
-T: telecomunicazioni
-U: utente
-V: velocità
-Z:zoom

venerdì 15 maggio 2020

STEP#16 IL TESTIMONIAL

Tra i tanti nomi di importanti uomini e donne che hanno giocato un ruolo fondamentale nello sviluppo dell'elettronica, ho deciso di scegliere Steve Jobs.
Jobs fu un inventore, imprenditore e informatico, la cui passione per l'elettronica nacque grazie ad un vicino e fu celebre soprattutto per essere stato il cofondatore di Apple Inc. e suo amministratore delegato.
La scelta di portare alla luce un personaggio come Steve Jobs è dovuta soprattutto al fatto che con la sua introduzione di Macintosh, iMac, iPod, iPhone, iPad e con il suo desiderio di dare maggior importanza al mouse e all'interfaccia grafica basata su icone e di finestre per menu a tendina, permise a Apple di diventare un punto di riferimento nell'elettronica di consumo (ruolo che riveste ancora tutt'ora).
Abbiamo così sottolineato un altro aspetto dell'elettronica, ovvero l'ambito basato sugli strumenti elettronici che tutti noi usiamo quotidianamente.





(fonti:https://it.wikipedia.org/wiki/Steve_Jobs
        https://www.focus.it/cultura/storia/steve-jobs-chi-era)













mercoledì 13 maggio 2020

STEP#15 I LIMITI DELLO SVILUPPO

Facendo riferimento all' articolo "The Last Call", affrontiamo il tema del limite dello sviluppo legato al concetto di elettronica.
In realtà la suddetta questione è stata da me già affrontata in alcuni post precedenti, con l'intenzione di mettere in risalto l'incertezza di dove si potrà giungere nello sviluppare il settore elettronico.
Come possiamo renderci conto anche banalmente vedendo i diversi e sempre meglio sviluppati smartphone (fino, per i più curiosi, alle grandi migliorie fatte in ambito delle nanotecnologie), lo sviluppo dell'elettronica è continuo sin dalla sua nascita.
La domanda da porsi però è: questo sviluppo porterà sempre a "passi avanti" o ,prima o poi, il nostro desiderio di progresso si ritorcerà su noi stessi?
Come meglio si potrà capire guardando il video collegato al link da me riportato nelle prime righe, molti sono gli aspetti di cui bisogna tenere conto nel poter almeno cercare di prevedere come evolverà il settore, molti dei quali si influenzano a vicenda.
Per esempio, l'evolvere dell'elettronica avrà una ripercussione sull'economia, che a sua volta avrà una ripercussione sulla ricchezza di una parte degli uomini e probabilmente anche sulle prospettive di vita e sull'inquinamento.
Ma pensando in modo utopistico ad un futuro in cui lo sviluppo dell'elettronica abbia permesso ad intelligenze artificiali di sfuggire al controllo dell'uomo, la visione sarebbe sicuramente più negativa: l'economia declinerebbe con un conseguente aumento della disoccupazione, della povertà, della mal sanità e delle morti.
Di sicuro sono due prospettive molto diverse da loro che dovrebbero portare ad una riflessione su quanto e come agire in questo settore che, se pur all'apparenza innocuo, potrebbe, per una reazione a catena, portare a gravi conseguenze.

lunedì 11 maggio 2020

STEP#14 FATTO DI CRONACA

Propongo la lettura del seguente articolo pubblicato il 10 maggio 2020  ne "Il Sole 24 ore Nòva".
Quest'ultimo affronta l'attuale problema del crollo economico causato dalla pandemia Covid-19.
In particolare l'amministratore delegato del gigante italo-francese StMicroelectronics(azienda di produzione di componenti elettroniche) spiega come la multinazionale abbia affrontato il problema ragionando su ciò che sarebbe stato meglio per clienti e dipendenti e, successivamente, riporta le previsioni fatte sui vari dispositivi (spaziando da Pc a Smartphone).
Il concetto fondamentale che voglio mettere in evidenza è proprio la necessità di fare delle previsioni sul futuro e dare valore allo studio del futuro stesso (ci possiamo così collegare al tema della Futurologia).

articolo tratto da: ilsole24ore


venerdì 8 maggio 2020

STEP#13 L'INGEGNERIA

Nell'ambito dell'ingegneria possiamo facilmente identificare una branca completamente dedicata all'elettronica: l'ingegneria elettronica.
Questo settore dell'ingegneria è un ramo dell'ingegneria dell'informazione, dove ovviamente si procede con studi di elettronica (....ma non solo) e di tutte quelle discipline che permettono la realizzazione di circuiti e sistemi elettronici nei loro più ampi utilizzi.

Un vero e proprio corso di laurea dedicato a questo settore venne istituito nel 1960 nel Regno Unito e trovò poi sempre più adesioni e una sempre maggiore diffusione e specializzazione, soprattutto a partire dagli anni Duemila.
Ricordiamo inoltre che anche l'ingegneria informatica ha i medesimi presupposti di quella elettronica, ma va poi specializzandosi nell'attenzione all'architettura dei calcolatori e ai sistemi operativi.

(Informazioni tratte e rielaborate da https://it.wikipedia.org/wiki/Ingegneria_elettronica)