martedì 31 marzo 2020

STEP#04 L' ELETTRONICA NELLA MITOLOGIA

L'elettronica più essere ritrovata all'interno di quella che possiamo considerare come  ''mitologia moderna ''.
Infatti, nella società attuale, il genere che più rimanda a quello mitologico è il fumetto supereroistico. Si può infatti notare che ai tempi degli antichi Greci e Romani (ad esempio) erano gli Dei ad incarnare i più alti valori fisici/morali, mentre questo ruolo può essere oggi attribuito ai supereroi.
Proprio tra i supereroi andremo a cercare la presenza dell'elettronica.

Il primo di cui voglio parlare, al fine di mantenere la concezione di elettronica come continuo progresso, è Iron Man.
Il celebre Tony Stark, prodigio sin da piccolo, si laurea in giovane età al MIT in ingegneria e fisica e, come mettono perfettamente in evidenza i film, fa della sua casa un vero e proprio regno della tecnologia e dell'elettronica, dove la domotica è sovrana.
Lo sviluppo di cui lo stesso Stark è alla ricerca, caratterizza l'elettronica sin dalla sua nascita.

Il secondo supereroe, forse meno popolare ma che di certo ha un nesso diretto con l'elettronica, è Ant Man.
Scott Lang è infatti un brillante ingegnere elettronico il quale, nemmeno dopo il suo arresto per furto, abbandonò la sua passione: continuò infatti a studiare elettronica anche in prigione. Uscito dal carcere, Scott trova lavoro nel dipartimento di sviluppo e ricerca della Stark International (industria che Stark ereditò alla morte del padre), dove i due eroi si conosceranno. Successivamente i film della Marvel li vedranno combattere fianco a fianco.


(informazioni tratte e rielaborate da: https://it.wikipedia.org/wiki/Iron_Man#Biografia_del_personaggio
https://it.wikipedia.org/wiki/Scott_Lang
https://www.scienzenoetiche.it/synthesis/03_mitologia_03.php)

mercoledì 25 marzo 2020

STEP#03 DA UN'IDEA A UN' IMMAGINE


                                                                                   


                                     (Componenti elettroniche e dinamismo:l'elettronica nel suo sviluppo; carboncino , china, matita)

L' ARTE ELETTRONICA

Desidero riportare giusto qualche informazioni riguardante il tema da me citato nell'articolo precedente.



Le prime sperimentazioni di arte elettronica furono fatte dall'artista e matematico americano Ben Laposky. Precursore della computer art, utilizzò un oscilloscopio analogico e manipolò, grazie alla sua grande abilità nel programmarlo, il fascio di elettroni del tubo catodico al fine di impressionare una pellicola. Le riprese vennero effettuate con pellicole molto sensibili e con l'ausilio di lenti e filtri colorati.


Il lato nascosto delle immagini di Laposky è proprio l'estrema ingegnosità tecnica nel
programmare i sistemi analogici.
le "Oscillons" sono state definite creazioni d'arte astratta, le prime ad essere esibite
e pubblicate in America e all'estero (a partire dal 1952).

Dice Laposky parlando dei suoi lavori:

< Sono arrivato alla "oscillographic art" attraverso un interesse duraturo nell'arte e nel disegno derivante dalla matematica e dalla fisica. Ho lavorato con il disegno geometrico, le curve algebriche e analitiche e così via. L'oscilloscopio mi sembrò il mezzo con cui ottenere nuove forme artistiche non ottenibili con i mezzi precedenti. >

Nelle sue opere sono piuttosto chiari i riferimenti alla pittura astratta e alle ricerche delle avanguardie storiche. Lo stesso Laposky, dichiarando la sua poetica, suggerisce uno stretto collegamento tra i suoi lavori e la musica, in quanto entrambi sono generati da forme d'onda.


(per approfondimenti e altri articoli riguardanti il connubio arte-tecnologia
  https://apolide.wordpress.com/2008/10/02/il-rapporto-tecnologiaarte-5-laposky-e-la-nascita-dellarte-elettronica/)








martedì 24 marzo 2020

STEP#02 50 SFUMATURE DI ELETTRONICA (storia e sviluppo)

Tracciamo (in modo sintetico) la storia dell'elettronica soffermandoci soprattutto sulla varietà di ambiti ai quali è stata applicata nel tempo.


Sfortunatamente non possiamo risalire a fonti antiche riguardanti l'elettronica in quanto, come potrete già trovare scritto in alcuni articoli precedenti, si sviluppò successivamente alla scoperta dell'elettrone da parte da parte di Sir Thomson nel 1897.
Furono molte le scoperte necessarie affinché si giungesse alle prime realizzazioni elettroniche, ovvero i circuiti per le radio di cui Marconi e Tesla furono i pionieri.
Il vero salto di qualità avvenne per opera di Fleming che nel 1904 inventò il primo dispositivo elettronico a due terminali, il diodo a vuoto, cioè la prima valvola termoionica. Seguì il primo componente a tre elettrodi di Lee De Forest.
Dopo la Prima Guerra Mondiale l'elettronica conobbe un rapido sviluppo e il merito di questo va principalmente alla radio, che vide un continuo miglioramento nei suoi circuiti.
Anche la Seconda Guerra Mondiale comportò sostanziose novità grazie all'invenzione del transistor e dei successivi circuiti integrati.
Furono proprio i transistor a rappresentare la chiave di svolta decisiva per l'elettronica, i quali permisero il suo "boom" ancora oggi in atto.


Le branche principali dell'elettronica sono quella analogica e quella digitale ma, attualmente, i settori in cui si declina sono molti e specifici:

  • elettronica industriale;
  • elettronica di potenza;
  • elettronica ad alta frequenza;
  • optoelettronica;
  • microelettronica;
  • elettronica molecolare;
  • elettronica quantistica;
  • elettronica di consumo;
  • elettronica per telecomunicazioni.
Ovviamente passare in rassegna ciascuna branca sarebbe estremamente complicato, quindi ritengo di maggior interesse riportare anche alcune informazioni di materia umanistica riguardanti l'elettronica, per creare una sorta di collegamento tra i due ambiti.


Letteratura
Nell'ambito letterario un inneggiamento all'elettronica intesa come forma di modernità ed esaltazione della tecnologia venne proposta dai futuristi, primi fra tutti Filippo Tommaso Marinetti che nel 1909 pubblicò il "Manifesto Futurista". Proprio l'elettronica fu uno di quei temi (insieme alla dinamica e alla velocità) scelto per rappresentare l'innovazione a getto continuo (e come dargli torto visto il suo continuo e incessante sviluppo?).
"Chi si ferma è perduto", frase di Marinetti che ben può essere riferita allo sviluppo elettronico dell'inizio del XX secolo, così come nell'attualità.


Arte
Anche in questo caso facciamo riferimento al periodo futurista, infatti i principali esponenti di questo movimento in ambito artistico (Balla, Boccioni, Russolo...) scelsero soggetti nuovi per le loro opere: treni, aerei, automobili. Notiamo quindi come questi nuovi elementi artistici siano tutti strettamente legati allo sviluppo dell'elettronica.


Curiosità
Negli ultimi anni vi è stato anche un ampio sviluppo della musica elettronica e dell'arte elettronica.


STEP#01bis UN MONDO DI ELETTRONICA

Iniziamo il nostro viaggio (ovviamente dai comodi divani delle nostre case) alla scoperta delle principali traduzioni della parola "elettronica".


Approdiamo nelle terre inglesi: la parola "electonics"venne introdotta successivamente alla scoperta dell'elettrone (la stessa parola deriva infatti da "electron").
Infatti la storia stessa dell'elettronica iniziò ad evolversi alla fine del XIX secolo con l'identificazione dell'elettrone da parte del fisico inglese Sir Joseph John Thomson e la misurazione della sua carica elettrica da parte del fisico americano Robert A. Millikan nel 1909.
(tratto e tradotto da https://www.britannica.com/technology/electronics)


Ci spostiamo poi in Francia, dove l'électronique (sostantivo femminile/ aggettivo sia maschile che femminile) vide il suo sviluppo successivamente alla Prima Guerra Mondiale grazie alla radio, nonostante sia possibile riconoscere un sostanziale apporto allo sviluppo delle conoscenze che permisero la nascita dell'elettronica da parte del francese Charles Augustin de Coulomb.
(https://translate.google.it/?hl=it#view=home&op=translate&sl=it&tl=fr&text=elettronica
https://www.georgefiorini.eu/hub-elettronica.html
https://it.wikipedia.org/wiki/Elettronica)


Sempre grazie alla Prima Guerra Mondiale l'Elektronik si diffuse largamente  anche in Germania, anzi, fu proprio il tedesco Heinrich Rudolf Herz a inventare le antenne a dipoli che permisero successivamente Marconi di inventare la radio stessa.
(https://translate.google.it/?hl=it#view=home&op=translate&sl=it&tl=de&text=elettronica
https://www.georgefiorini.eu/hub-elettronica.html)


Giungiamo poi in Spagna dove la nostra parola in analisi si traduce "electronica".
(https://translate.google.it/?hl=it#view=home&op=translate&sl=it&tl=es&text=elettronica)


Giusto per appagare la vostra (e la mia) curiosità riporto anche la traduzione nella lingua russa e in quella cinese:

  • russo: Электроники;
  • cinese: 电子 (pronuncia: dianzi, formato dai simboli 电= elettricità e 子= figlio);
(https://www.webtran.it/chinese/
https://translate.google.it/?hl=it#view=home&op=translate&sl=it&tl=ru&text=elettronica)


giovedì 19 marzo 2020

STEP#01 DEFINIZIONE ED ETIMOLOGIA

DEFINIZIONE

Che cos’è l’elettronica?

Secondo l’Enciclopedia Italiana (App. III, I, p. 532; IV, I, p. 669) quando si parla di elettronica ci si riferisce oggi (riferito al 1992) a un complesso molto vasto di attività spesso appartenenti ad ambiti disciplinari e produttivi all’apparenza eterogenei. L’elettronica sarebbe quel ramo della scienza e della tecnologia che si interessa della generazione, del trasferimento e dell’elaborazione dell’informazione e che studia, progetta e realizza i sistemi atti allo scopo.

L’Enciclopedia dei ragazzi (2005) in modo sintetico ma efficace, definisce l’elettronica come “Chip e transistor che hanno cambiato la nostra vita”.

Il dizionario Treccani invece fornisce una definizione più accurata:
ELETTRONICA: [sostantivo femminile;  dall’aggettivo “elettronico”]- Parte della fisica e dell’elettrotecnica che studia i processi di emissione di elettroni e i fenomeni cui dà luogo la propagazione di fasci di elettroni nel vuoto o nei gas, occupandosi in concreto dei tubi elettronici in senso lato (tubi termoelettronici, tubi a raggi catodici, cellule fotoelettroniche..) e degli apparecchi che utilizzano tali tubi. Si considerano oggetto dell’elettronica anche i dispositivi a stato solido (semiconduttori), sebbene in essi la propagazione di fasci elettronici non abbia una funzione essenziale.

La scelta di proporre tre definizioni è finalizzata al voler mettere in evidenza la vasta applicazione dell’elettronica e l’importanza che ricopre nella nostra vita.


ETIMOLOGIA
Il termine elettronica fu introdotto nel 1940. Deriva dall’inglese “electronics" che a sua volta deriva da "electron",ovvero "elettrone".