giovedì 30 aprile 2020

STEP#12 TRA LOCKE E ROUSSEAU

Ci dedichiamo oggi alla ricerca di quali filosofi (dal Medioevo al mondo moderno) abbiano trattato il tema dell'elettronica nel loro pensiero e nelle loro opere.
Ovviamente non troveremo un riferimento diretto alla parola in esame, ma possiamo riflettere sui concetti ad essa legati e che sono emersi nei post precedenti.

Partirei quindi con John Locke, filosofo e medico inglese, considerato padre dell'empirismo moderno ed esponente dell'illuminismo. In particolare pongo in esame il suo "Saggio sull'intelletto umano", con il quale sostiene che la conoscenza umana, la sua intelligenza e il giudizio critico derivino dall'esperienza e che l'uomo non possegga delle idee sin dalla sua nascita (opposizione all'innatismo).



Nonostante Locke considerasse scienze solo la fisica e la matematica la sua visione empirista è sicuramente alla base di tutto ciò che oggi giorno possiamo chiamare scienza e quindi anche dell'elettronica.


In opposizione, al fine di poter fare emergere un altro concetto che più volte ho trattato nel blog, porrei alla vostra attenzione il filosofo francese Jean-Jacques Rousseau.
In particolare nel suo libello "Discorso sulle scienze e sulle arti", il filosofo espone la sua idea secondo la quale la scienza non avrebbe portato nessun giovamento all'uomo ma anzi lo avrebbe allontanato da quello stato di natura in cui l'uomo si trovava e nel quale viveva in piena felicità.


L'opera in questione ritengo possa ben essere collegata alla riflessione affrontata nello STEP10: bisogna riconoscere al progresso dell'elettronica una notevole importanza, ma quanto può essere considerato positivo e quanto negativo? E, se lo sviluppo sarà incessante, fino a quando non si avranno ripercussioni spiacevoli o inaspettate?

[per maggiori informazioni sui due filosofi:Rousseau WikipediaLocke Wikipedia,Saggio sull'intelletto umano]

venerdì 24 aprile 2020

STEP#11 COVID-19

Mai come in questi mesi il nostro mondo è stato stravolto a causa della pandemia in corso e tra le poche certezze abbiamo gli strumenti elettronici e la tecnologia.
Ritengo infatti che il progresso dell'elettronica che ha, a sua volta, permesso lo sviluppo della tecnologia e di tutti quei settori a lei collegati, ci abbia portato alla creazione di strumenti che non solo ci permettono di continuare a rimanere in contatto con il mondo ma che ci agevolano in maniera più profonda.
Sono infatti molti gli aspetti nei quali possiamo vedere un cospicuo uso dell'elettronica (sempre in collaborazione con le altre scienze):
-la possibilità di continuare a comprare ciò che più ci serve comodamente da casa grazie a Smartphone, tablet e computer;
-i droni utilizzati dalle forze dell'ordine per monitorare le strade e garantire il rispetto delle norme;
-i macchinari ospedalieri che assistono malati positivi al virus aiutandoli, per esempio, nella respirazione;
-App e siti che permettono di muoversi virtualmente all'interno di musei (allego uno dei diversi siti che aderiscono all'iniziativa per i più curiosi Tour virtuali);
-la tecnologia che consente di studiare il virus e di trovarne una cura (allego articolo riguardante una possibile applicazione che tracci i nuovi possibili contagiati contact tracing).

Certamente non tutti i campi descritti sono riferiti direttamente all'elettronica, ma è anche difficile poter scindere gli ambiti, soprattutto quando è proprio la coesione tra elementi elettronici, meccanici, tecnologici che permettono il progredire della società.
Ritengo perciò che proprio in situazioni come questa, dove l'unica cose che possiamo fare è rimanere a casa, l'elettronica abbia un ruolo fondamentale nelle nostre giornate.

STEP#10 IMMERSI NELLA CINEMATOGRAFIA

Con lo scopo di ricercare nella cinematografia il concetto di "Elettronica", propongo il celebre film del 1968 di Stanley Kubrick:"2001: Odissea nello spazio".
(Per la trama completa 2001: Odissea nello spazio)




La scena scelta mi permette non solo di collegarmi ai miei post precedenti ma anche di sollevare una riflessione più che mai attuale  (nonostante il film risalga a più di Cinquanta anni fa).
Infatti l'astronave domotica controllata dal supercomputer HALL 9000 può essere paragonata all'attuale Alexa (almeno come principio di base). Viene perciò rappresentata una realtà in cui l'elettronica ha permesso lo sviluppo della tecnologia a tal punto che una forma di intelligenza artificiale è in grado di gestire addirittura un'astronave. Ma è proprio qui che voglio sollevare una discussione: se il continuo progresso dell'elettronica portasse l'uomo alla creazione di intelligenze artificiali così sviluppate da "sfuggire" al controllo dell'uomo stesso? Cosa potrebbe accadere?

venerdì 17 aprile 2020

QUANDO LA MUSICA ELETTRONICA INCONTRA LA MUSICA AZTECA

Tra le curiosità legate alla musica elettronica propongo quella del concept album ispirato al mondo sotterraneo della mitologia Azteca.
Mictlàn è un album all'interno del quale, mediante diciassette tracce, diversi producer appartenenti a generi musicali diversi (Dub, Trip-Hop, Ambient Music, Downtempo, Slow e Tech-House) hanno interpretato il mondo sotterraneo degli Aztechi.
Questo progetto rappresenta un viaggio nelle sonorità ancestrali e mistiche di una terra che ha una storia millenaria; dalle civiltà pre-colombiane alla conquista spagnola, dalla lotta per l'indipendenza iniziata nel 1810 alle guerre interne, fino ad arrivare alle invasioni straniere che hanno avuto un impatto in tutti gli ambiti della cultura, compresa quella musicale.


Il Mictlan, dal nahuatl classico:"il luogo dei morti", era il livello inferiore del mondo sotterraneo, localizzato nell'estremo nord.


[Singolo estratto dall'album Tofu Resistance]



giovedì 16 aprile 2020

MUSICA

Uno degli ambiti in cui l'elettronica ha trovato sviluppo è quello della musica elettronica, ovvero quella musica prodotta o modificata attraverso l'uso di strumentazioni elettroniche che inizia a diffondersi a partire dalla prima metà del Novecento (1940).

sintetizzatori Moog furono i primi strumenti elettronici che permisero alla musica elettronica di acquisire notorietà.


Dal tedesco "elektronische musik" la musica elettronica consiste esclusivamente all'uso dei suoni sintetici prodotti dagli oscillatori elettrici di frequenze o da generatori di impulsi che producevano fonti sonore.



Attualmente questo genere di musica ha contaminato pressoché tutta la musica popolare.

                                                   (Storia della musica elettronica)







lunedì 13 aprile 2020

STEP#09 VETRI PARLANTI

Sculture in vetro soffiato capaci di ascoltare e rielaborare i suoni circostanti, di vedere e riprodurre l'immagine degli spettatori attraverso micro-telecamere e componenti elettroniche, di emettere segnali luminosi interattivi con gli eventi ambientali



                        (Il calice miracoloso, Ale Guzzetti, 1995/2006, Museo della cattedrale, Aosta)
                                                                     Ale Guzzetti
                                                                         Concept


L'elettronica che permette una nuova arte non solo da vedere, ma con cui interagire. Il progresso.


domenica 12 aprile 2020

STEP#08 IL DIALOGO "SOFISTA" DI PLATONE

Da il "Sofista" di Platone:

<<OSPITE: Ma qualcuno non venga a dire che noi siccome rendiamo chiaro che il non essere è il contrario dell'essere, abbiamo il coraggio di sostenere che è. Noi, infatti, da tempo diciamo di un contrario dell'essere di lasciarlo perdere, se c'è o no, se è logico o se è del tutto illogico. Quello che noi abbiamo detto ora, cioè che il non essere è, o qualcuno ci convince che non è detto bene, dandone la dimostrazione, o, finché non è possibile, deve dire anche lui quel che diciamo noi, che i generi si mescolano gli uni con gli altri e che l'essere e il diverso attraversando ogni cosa e attraversandosi all'interno l'uno con l'altro, il diverso venendo ad avere parte dell'essere è proprio a causa di questa partecipazione, ma non è quello di cui partecipa, ma diverso, e poiché è diverso dall'essere è molto chiaro che necessariamente «è» il non essere. L'essere poi in quanto a sua volta ha parte del diverso sarebbe diverso dagli altri generi, ed essendo diverso da tutti quelli non è nessuno di essi né di tutti gli altri eccetto se stesso, tanto che a sua volta l'essere indiscutibilmente mille volte su mille non è, e così anche gli altri, sia uno per uno che tutti insieme, in molti modi sono, in molti altri no.>>





Sofista: Wikipedia

La ricerca del mero termine non avrebbe condotto lontano, quindi ho ricercato un collegamento con lo sviluppo che lo caratterizza.
Proprio a questo scopo la scelta del passo del dialogo (certamente complesso) è dovuta al parallelismo che personalmente ho riscontrato con il concetto che voglio fare emergere di "Elettronica".
L'analisi su l''essere' e il 'non essere' che si mescolano fra di loro può essere collegata al modo in cui l'elettronica si sviluppa. Quando il progresso permette un avanzamento dell'elettronica allora questa viene ad essere contemporaneamente "ciò che è" e "ciò che non è" e le due cose si uniscono.

lunedì 6 aprile 2020

STEP#07 L'ELETTRONICA IN POESIA

Tra le poesie riguardanti l'elettronica, molto interessanti sono quelle pubblicate da Carlo Fidani nel suo libro "Occhi verdi di un (latino) bianconero".
Dopo una spiegazione del perché abbia deciso di scrivere su questo argomento, potrete trovare una serie di poesie.
Il mio consiglio è di leggere quella intitolata "La grande scoperta del microchip 3 nel processore di un processo di un elaboratore elettronicamente molto elaborato" (che è possibile leggere anche nella preview del libro).




STEP#06 IL MANIFESTO DEL FUTURISMO

Il Manifesto del futurismo di Tommaso Marinetti racchiude in sé il concetto di desiderio di progresso e cambiamento che caratterizza lo sviluppo dell'elettronica.
In particolare possiamo ritenere fondamentali le seguenti righe:

<<[...]Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerarietà.
     Il coraggio, l'audacia, la ribellione, saranno elementi essenziali della nostra poesia.
     La letteratura esaltò fino ad oggi l'immobilità pensosa, l'estasi e il sonno. Noi vogliamo esaltare il 
    movimento aggressivo, l'insonnia febbrile, il passo di corsa, il salto mortale, lo schiaffo ed il pugno.
    Noi affermiamo che la magnificenza del mondo si è arricchita di una bellezza nuova: la bellezza della velocità. Un' automobile da corsa col suo cofano adoro di grossi tubi simili a serpenti dall'alito esplosivo...un' automobile ruggente, che sembra correre sulla mitraglia, e più bella della Vittoria di Samotracia.
[....] Noi siamo sul promontorio estremo dei secoli! Perché dovremmo guardarci le spalle, se vogliamo sfondare le misteriose porte dell'impossibile? Il Tempo e lo Spazio morirono ieri. Noi viviamo già nell'assoluto, poiché abbiamo già creata l'eterna velocità onnipresente.[...]>>

Quindi, nonostante il riferimento diretto dell'autore sia alla meccanica delle automobili e alla velocità, facilmente si può pensare un parallelismo con il concetto di fondo, con la rapidità con cui l'elettronica si migliora e con la velocità di trasmissione dei dati che caratterizza gli strumenti elettronici.
Inoltre, come la meccanica, anche l'elettronica comportò un notevole cambiamento nella vita comune.

    




giovedì 2 aprile 2020

STEP#05 MESSAGGI PUBBLICITARI

A tutti noi sarà capitato di vedere per televisione lo spot pubblicitario di Alexa (nel caso riporto nel link la suddetta pubblicità Alexa).
la scelta di questo spot è legata al messaggio che a mio parere esprime.
Alexa è un dispositivo estremamente elettronico e di avanguardia che consente un completo controllo della propria abitazione. Come emerge dal video con Alexa la gestione della casa diventa più semplice ed è un perfetto esempio del progresso elettronico che permette lo sviluppo di tecnologie che si pongono a disposizione dell'uomo e lo agevolano nelle faccende di tutti i giorni, anche in quelle banali come spegnere le luci.