domenica 12 aprile 2020

STEP#08 IL DIALOGO "SOFISTA" DI PLATONE

Da il "Sofista" di Platone:

<<OSPITE: Ma qualcuno non venga a dire che noi siccome rendiamo chiaro che il non essere è il contrario dell'essere, abbiamo il coraggio di sostenere che è. Noi, infatti, da tempo diciamo di un contrario dell'essere di lasciarlo perdere, se c'è o no, se è logico o se è del tutto illogico. Quello che noi abbiamo detto ora, cioè che il non essere è, o qualcuno ci convince che non è detto bene, dandone la dimostrazione, o, finché non è possibile, deve dire anche lui quel che diciamo noi, che i generi si mescolano gli uni con gli altri e che l'essere e il diverso attraversando ogni cosa e attraversandosi all'interno l'uno con l'altro, il diverso venendo ad avere parte dell'essere è proprio a causa di questa partecipazione, ma non è quello di cui partecipa, ma diverso, e poiché è diverso dall'essere è molto chiaro che necessariamente «è» il non essere. L'essere poi in quanto a sua volta ha parte del diverso sarebbe diverso dagli altri generi, ed essendo diverso da tutti quelli non è nessuno di essi né di tutti gli altri eccetto se stesso, tanto che a sua volta l'essere indiscutibilmente mille volte su mille non è, e così anche gli altri, sia uno per uno che tutti insieme, in molti modi sono, in molti altri no.>>





Sofista: Wikipedia

La ricerca del mero termine non avrebbe condotto lontano, quindi ho ricercato un collegamento con lo sviluppo che lo caratterizza.
Proprio a questo scopo la scelta del passo del dialogo (certamente complesso) è dovuta al parallelismo che personalmente ho riscontrato con il concetto che voglio fare emergere di "Elettronica".
L'analisi su l''essere' e il 'non essere' che si mescolano fra di loro può essere collegata al modo in cui l'elettronica si sviluppa. Quando il progresso permette un avanzamento dell'elettronica allora questa viene ad essere contemporaneamente "ciò che è" e "ciò che non è" e le due cose si uniscono.

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